Da una fotografia
Sibilla Aleramo
Tratta da Momenti. Liriche, R. Bemporad & Figlio Editori, 1921
Un piccolo rettangolo di carta platinata,
l’imagine a toni grigi d’un ciglio di monte,
a sera, contro un cielo di bioccoli di seta.
E tagliano monte e cielo due righe,
sembrano righe di musica,
sono su due fili del telegrafo rondini ferme,
noticine nere, nere distanti nere vicine,
rondini, tante, dissimili tutte,
inserite nel doppio grigio della sera,
e sembrano due righe di musica.