Diana la rana
Ecco la filastrocca di Maria Cristina. (8 luglio 2007).
Se ti vuoi addormentare
questa storia puoi ascoltare.
Parla di una bella rana
il cui nome è proprio Diana.
Lei, un giorno, uscì dallo stagno
perché aveva visto un ragno.
Era molto spaventata
e fu presto consolata:
“Vieni, su, coi tuoi girini,
vi offrirò i maccheroncini!”
Così disse subito il ragno
appena fuori dallo stagno.
La ranocchia intimorita
si leccò presto le dita,
ed insieme ai suoi marmocchi
strabuzzò subito gli occhi.
Le fu offerto un pranzo reale
degno di qualsiasi animale,
mentre lei per ringraziare
non sapeva cosa fare.
Il ragno allora la tranquillizzò
trattenendola per un po’.
La morale è solo questa:
mangiati questa minestra
e poi schiaccia un pisolino
finché arriva il buon mattino.