Viva le filastrocche, utili e divertenti

di Lodovica Cima

Da “Letture
– Anno 58° – Quaderno 597 – Maggio 2003

 

Ancora una volta proviamo a parlare di filastrocche e di poesia, come due generi diversi, ma che a volte si toccano, o meglio, si sfiorano. La filastrocca, che fa spesso sorridere adulti seri e compunti, è un genere fondamentale nella vita del bambino e addirittura nella formazione del suo linguaggio. Molto utilizzata a scuola, viene rivalutata oggi anche come genere da leggere per divertirsi, quasi a dimostrare che anche i piccoli lettori sono in grado di dare una valenza metalinguistica alla lettura.

Gli editori sposano questa affermazione pubblicando nuove raccolte, qualcuno addirittura dedica anche una collana, e la rete ospita un sito di grande successo:
www.filastrocche.it, che raccoglie centinaia di
filastrocche che appartengono alla tradizione e stimola
scrittori a crearne di nuove.

Ecco allora cosa si trova in libreria per imparare a parlare, recitare e infine a giocare con le parole e con le evocazioni di queste parole in rincorsa.

Per i piccolissimi esce una serie di filastrocche tradizionali proposte in una veste grafica raffinata e accattivante:
Il pulcino, Stella stellina, Filastrocca della lana, Il codino di un topino (Autori vari, Sfera Editore, 2002, collana “La filastrocca”, gratuito e regalato con vari prodotti per bambini, dal primo anno di vita). I librini sono strisce di cartone robusto che si aprono a fisarmonica come se volessero seguire il ritmo della filastrocca, e che riportano coloratissime illustrazioni.

 

…continua