Din don campana
Din don campana,
dammi la tua gabbana.
Non te la voglio dare:
l’ho mandata a impegnare!
Il dì di Sant’Antonio
faremo un matrimonio;
matrimonio col buon pane;
chiameremo Carnevale.
Carnevale non vuol venire,
se n’è andato a dormire.
Allora pazienza,
faremo la polenta
e un piatto di ciccini
per far ballare i burattini.