Dissi un giorno al ciabattino

Se vi piace questa filastrocca, dovete ringraziare Valeria (4 marzo 2001).

Dissi un giorno al ciabattino, 
fammi un paio di scarpette,
che non siano larghe o strette,
ma che calzino benino.

Il ciabattino allora …
cucì, batte, tagliò,
tic, tic, tic, tac, tic, toc,
e le scarpe fabbricò!

Ma quando le infilai,
la prima che disdetta,
era stretta, stretta, stretta, 
e l’altra larga assai.

Il ciabattino allora…
cucì, batte, tagliò,
tic, tic, tic, tac, tic, toc,
e le scarpe mi aggiustò!!

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