Dolcezza

Ecco la poesia di Silvana (13 febbraio 2004).

All’alba
di questa mattina,
un uccello cantava
sul ramo d’una betulla,
la sua dolce canzone.
I piccoli fiori di prato,
dolcemente,
ondeggiavano al lieve
soffio di brezza.
Nell’acqua limpida e chiara
i pesci, allegramente, nuotavano.
E tu, piccola
e triste fanciulla,
perché non participi
alla gioia ed alla soavità,
che c’è nella vita?
Talvolta,
è sufficiente udire
il cinguettio d’un fringuello;
basta vedere
un mughetto olezzante;
è bastante pensare
ad un delfino gareggiante
con le onde perfette
dell’oceano:
per assaporare
e per conoscere
un nonnulla
di dolcezza e di gaiezza.

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