Domenica mattina sì l’è festa

Se vi piace questa filastrocca, dovete ringraziare Carla (8 novembre 2003).

Domenica mattina sì l’è festa
Prendo la falce e me ne vò a vangare
Per strada montai sopra una quercia
Belle ciliegie mi misi a mangiare
Mi ci pescò il padrone delle pere
Mi disse lascia star le mie cipolle
Mi diede una sassata in un calcagno
Il sangue mi sortiva dal ginocchio
Andai a casa a prender la fasciola
Per medicare il male nella gola.
Chi avesse visto l’asino a murare
Il cane gli serviva la calcina
Il rospo gli faceva da manovale
Questa è l’usanza del tempo di prima.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?