È arrivata la bufera

Renato Rascel

Se vi piace questa canzone ringraziate Vittoria (20 ottobre 2006)

È arrivata la bufera

Cantiamo insieme: È arrivata la bufera di Renato Rascel

Quando scende in ciel la sera
ed infuria la bufera
più non canta capinera,
è finita primavera,
vi saluta e se ne va…

L’acqua scende e bagna tutti,
siano belli siano brutti,
siano grandi oppur piccini,
metà prezzo ai militar…
Con l’acqua che scende,
che scroscia e che va,
Pierino in angosce calosce non ha…

È arrivata la bufera,
è arrivato il temporale,
chi sta bene e chi sta male,
e chi sta come gli par…

Nella notte profonda,
sembra che uno glielo avesse detto,
e invece non glielo aveva detto
che poi anche se glielo avesse detto
quello lì non ci sentiva
sai come succede in queste cose qua…

È arrivata la bufera
è arrivato il temporale
senza pepe senza sale
La minestra non si fa…

(Secondo strapazzo)

Nel suo morbido lettino,
dorme placido Pierino
e suo zio ch’è di Voghera
sta danzando l’habanera
mentre infuria il temporal
il suo babbo è minatore
e ogni dì gli batte il cuore
ma se un dì non batterà
quasi certamente, forse chi sa,
può darsi che morirà…

È arrivata la bufera
è arrivato il temporale
chi sta bene e chi sta male
e chi sta come gli par…

Un uomo si scuote,
fa un salto mortale.
Il padre lo bacia,
lo bacia suo padre,
gli dà un altro bacio
e una scarpa sul naso
e poi un altro bacio,
poi ci ripensa
e gli dà un’altra scarpa sul naso
e poi se ne va…

È arrivata la bufera
è arrivato il temporale
chi sta bene e chi sta male,
e chi sta come gli par…

Un commento su “È arrivata la bufera”

  1. Giacomo Bontempi says:

    E’ carina questa allegra filastrocca del grande e simpaticissimo Renato Rascel, un grande artista dei tempi anche se ormai passati non dimenticati. Buffa sul linguaggio bizzarro e ironico oltre che alle parole sgrammaticate e il voler annunciare la “tragedia” con l’arrivo della bufera e del temporale.

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