È Natale un’altra volta
Ricordate un anno fa?
Ero piccolo, cicciotto,
buono buono, un cucciolotto.
Voi l’avreste immaginato
come sarei diventato?
Quel che è certo sempre bello.
Solamente più monello!
Salgo e scendo per le scale
e la nonna ci sta male.
“Stai attento, puoi cadere
proprio non posso guardare”.
Con zio Giampy mi diverto
lui mi insegna già a suonare.
A dirigere un bel coro e…
il nonno ad imitare.
Alzo allegro la gambetta
e mi tiro su i calzoni.
Tutti ridono con me,
anche se non so perchè.
Zia Lorena che passione
con lei faccio il coccolone.
Cerco invano di “comprarla”
ma non c’è niente da fare.
Quel che dice la mia mamma
lei lo fa senza obiettare!
Con il nonno Righettino
sto alla cassa e faccio i conti.
Mentre con nonno Tonino
gioco col telefonino.
Per la nonna che sta in cielo,
dico sempre una preghiera.
Perchè sò che lei mi guarda
da mattino fino a sera.
Io non parlo ancora molto
però mi faccio capire.
Se vi abbraccio stretti stretti
cosa vi vorrò mai dire?