È paura… e non solo…

Ecco la filastrocca della Classe IIA del plesso di Cascinare, scritta insiema alla maestra Livia (31 marzo 2005).

La paura mi fa saltare come una cangura,
è una brutta figura,
la sento quando sto in una camera scura,
o sono circondato da strette mura.
La paura ha una gran fame
e mi lega come un salame.
All’ospedale, se il dottore mi cura con la puntura,
ho una gran paura.
Ma se continuo a restare lì,
ve lo giuro mi scappa la pipì.
E se il lupo si nasconde dietro al portone
la mia paura è che mi mangi in un boccone.
L’uomo nero, invece, vorrei proprio smascherarlo,
per una volta vorrei catturarlo.
Non lo nego son gran fifone,
presto di sicuro diventerò leone!

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