E per concludere…

di Carla Ferri - Tratta da "Il bosco incantato", Ed. Bietti - Milano (1971)

Se vi piace questa filastrocca, dovete ringraziare Cinzia (7 settembra 2003).

Questa festa incantata, o mio Paolino,
è un sogno che tu fai nel tuo lettino
e quando all’alba il sol ti desterà
questa radura bella sparirà.
I nani all’alba fuggiranno via
perchè son frutto della tua fantasia:
non ci sono in realtà questi burloni
un po’ birbanti eppur simpaticoni.
Per questo svaniranno lesti lesti
quando i tuoi occhi s’apriranno desti.
Nella realtà non parlan gli animali
e tu doman li troverai tali e quali
com’eran ieri, muti e indifferenti;
solo nei sogni son tanto differenti!
Non esiston neppure le fatine
con quelle belle vesti da damine;
spariranno, ma pur nella realtà
qualche cosa di loro comunque resterà:
resteranno le nubi sul nel cielo,
resterà il fior, tremante sullo stelo,
e resteranno gli uccelli canori
e le farfalle dai mille colori;
resterà di natura la poesia
che c’è in realtà, ma pare fantasia.
E le fate che hai visto alla radura
rappresentan le forze della natura,
queste forze nascoste ma potenti
che fan bella la terra e i cuori contenti.
Perciò di loro non tutto sparirà
quando questo bel sogno cesserà.
E se del sogno il senso più profondo
t’avrà insegnato quanto è bello il mondo!
Una cosa importante avrai imparato:
ad amar tutto ciò che Dio ha creato!!!!

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