L’ecologia dei miei sentimenti

Enrica Tesio

ecologia dei miei sentimenti

Leggiamo insieme: L’ecologia dei miei sentimenti di Enrica Tesio

Non so dove mettere i tanti rifiuti
I “NO” quelli secchi ne ho dati, ne ho avuti
Ma i “forse” a smaltirli si fa complicata
La falsa speranza: nell’indifferenziata.

Le bottiglie di rabbia, i flaconi di bile,
La faccia posticcia di chi è pavido e vile
Le rose di nylon che non fioriranno:
La plastica è il posto dove se ne vanno.

Li butto nel vetro i sogni che ho infranto?
I mille frammenti a seguire lo schianto
Oppure nell’umido, il buonsenso risponde
A infrangersi è il vetro, ma anche le onde.

E vanno in frantumi ad ogni scogliera
Li incolla la schiuma, il mare li avvera
Così si riformano i sogni ogni giorno
Un eterno riciclo, l’eterno ritorno.

Invece le lettere? Nella carta, mi pare
Io non ci credevo, ma l’amore va a male
Le ho scritte pensando non c’è una scadenza
Ho un plico di posta rimasto in giacenza

Il destinatario le rimanda al mittente
Se manca chi legge non servono a niente?
E invece le tengo, mi ci incarto il futuro
Il passato è passato e io non l’abiuro.

I giudizi pesanti nel mio armadio ammassati
Via nel cassonetto degli abiti usati
ci butto il maglione che avevi scordato
c’ho pulito anche il cesso, ma t’ho perdonato.

Rassetto le stanze di questa mia vita
Per qualcosa di nuovo, dell’aria pulita
E butto i rapporti scaduti e scadenti
È l’ecologia, dei miei sentimenti.

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