Egoismo e carità
Giacomo Zanella
Leggiamo insieme: Egoismo e carità di Giacomo Zanella
Odio l’allòr che, quando alla foresta
le novissime fronde invola il verno,
ravviluppato nell’intatta vesta
verdeggia eterno
pompa de’ colli; ma la sua verzura
gioia non reca all’augellin digiuno;
ché la splendida bacca invan matura
non coglie alcuno.
Te, poverella vite, amo, che quando
fiedon le nevi i prossimi arboscelli,
tenera, l’altrui duol commiserando,
sciogli i capelli.
Tu piangi, derelitta, a capo chino,
sulla ventosa balza. In chiuso loco
gaio frattanto il vecchierel vicino
si asside al foco.
Tien colmo un nappo: il tuo licor gli cade,
nell’ondeggiar del cùbito sul mento;
poscia floridi paschi ed auree biade
sogna contento.
Perché la bacca invan matura
non coglie alcuno ? E’ un pretesto gratuito per odiare l’ alloro o davvero gli uccelli non si nutrono delle bacche di alloro? Mi pare strano.
capisci poco dell’alloro caro amico lettore. Io ho l’alloro in giardino ma nessun uccello lo scippa (né merlo, né passero e nemmeno la gazza)