Enrico e il Natale

Questa è la poesia di Giuseppe (1 dicembre 2010).

Enrico, ma tu credi a Babbo Natale?
Hey, perché sei triste e non ridi più?
Vuoi dirmi che non ci credi più?
È vero ti stai facendo grande,
ma i grandi lo sai che non sognano più?
Perché hai fretta di crescere anche tu?
Enrico, lo sai chi è Babbo Natale?
Lascia stare quelli che non lo sanno più…
Enrico,dimmi… lo vuoi sapere tu?

Babbo Natale è il buono che è in te
il cielo d’azzurro più bello che c’è,
la favola che non puoi dimenticare
il sogno che non riesci a cancellare,
il calore delle tue notti sotto le stelle
la scia di tutte le melodie più belle.

Se aspetti di notte lo vedrai arrivare
in un sogno che non puoi dimenticare,
aspettalo e vedrai non si farà pregare
e con i tuoi occhi lo potrai guardare,
il tuo cuore incontrerà il suo vagare
e più nessuno ti impedirà di sperare.

Il regalo più bello che ti potrà portare
è la forza di non smettere di sognare,
di essere buono non solo a Natale
nella gioia continua nel doverlo aspettare
con tutta la voglia e la gioia che c’è,
perché lui è vero solo se è dentro di te!

Enrico hai capito chi è davvero Babbo Natale?
Tu credi che ho voglia solo di scherzare.
Ma io l’ho visto e da me si è voluto fermare,
lo porto dentro e non lo voglio mai lasciare,
e se il tuo cuore sarà così grande da farlo entrare
vedrai che anche tu non smetterai più di sognare.

2 commenti su “Enrico e il Natale”

  1. Simonetta says:

    Ho letto la tua poesia insieme alla mia mamma. “Enrico e il Natale” è proprio bella e l’ho stampata per leggerla a scuola, io ci credo ancora a Babbo Natale e anche la mia mamma.

  2. Giuseppe says:

    Fai benissimo a crederci ancora, anche io ci credo…ciao e grazie di aver letto la mia poesia!

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