Famiglia
Come si gioca a Famiglia? Ecco le spiegazioni!
Impariamo insieme le regole e lo svolgimento del gioco Famiglia
Organizzazione del gioco Famiglia
- Età dei partecipanti: dai 6 anni in su
- Numero giocatori: 4
- Dove si gioca: ovunque
- Cosa serve: un mazzo di carte
Regole e svolgimento del gioco Famiglia
Prendete un mazzo di carte; ogni giocatore riceverà 10 carte a testa, vince chi riesce ad avere più gruppi (famiglie) di quattro assi, quattro due, quattro tre e così via, fino ai re, chiedendo le carte agli altri giocatori.
Il problema è che per chiedere, ad esempio, un asso all’avversario bisogna averne in mano almeno un altro!
Chi fa il furbo e bara viene messo fuori dal gioco! Tieni in mano le carte senza farle vedere agli altri giocatori e cerca di avere una buona memoria…
Se hai un asso puoi tentare la fortuna e chiederne un altro a qualcuno degli avversari, se ce l’ha è tuo e puoi allargare la famiglia!
Lo stesso discorso vale per le altre carte, quando una famiglia è completa puoi nascondere le carte e cercare di formarne un’altra diversa: basta ricordarsi quali sono le carte chieste e ottenute anche dagli altri, prima di chiedere quelle sbagliate!
Devi avere un’ottima memoria e fare molta attenzione: quando hai formato alcune famiglie e non hai più carte lo devi dire e non giocare più finchè anche gli altri non abbiano finito le carte.
La situazione può essere tipo questa: tu hai la famiglia di 2, di 7, di re e di fante, un altro ha il gruppo di 3 e di donne, il terzo ha i 4, i 5 e i 6, il quarto ha gli assi. Se hai finito per primo sei avvantaggiato: puoi anche vincere, se ti farai dare le famiglie degli altri!
Per esempio, il quarto giocatore resta senza carte perché ha solo gli assi, ma se è stato ben attento si ricorderà di chiedere i 2, i 7 e i fanti al primo giocatore, i 4 e i 5 al terzo…ma poi?
Se la memoria fa cilecca non resta che tentare la fortuna: se non va deve dare tutte la carte all’avversario!
Non è permesso scrivere niente ed è meglio buttarsi, se mancano poche famiglie all’appello, perché è difficile ricordarsi chi le ha!