Fertil pianta che svelta è da radici

di Torquato Tasso - Le Rime - Libro III

Se vi piace questo sonetto, dovete ringraziare Nonna Giuse (11 maggio 2005).

Fertil pianta che svelta è da radici
penché l’aura le spiri e splenda il sole,
i tronchi rami rinnovar non suole,
né produr frutti in sua stagion felici.

Tal di mia terra io tratto e l’infelici
fronde perdute, e non le fronde sole,
quando e dove risorgo? Inutil mole
sembro, sterpata con sinistri auspici.

D’aura eterna e di sol gli spirti e i rai
almi e lucenti e di sant’acque e pure
aspettar debbo i benedetti umori?

Verdeggerò translato e darò mai
frutti a’ digiuni? o pur ombre e ristori
a chi sia stanco per gravose cure?

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