Fiesa paradiso
Silvio Valdevit Lovriha
Quando torno
nella schiva Fiesa
è come entrare in chiesa:
salsedine incenso,
eco del pregare
nello sciabordio del mare,
misurati lenti passi
non tra perigliosi scogli
ma su bei levigati sassi.
Pura acqua salmastra in viso:
non cercar altrove
è questo il luogo paradiso.