Filastrocca chi la sa…
Fiorella - Tratta da "Ninna nanne tiritere e filastrocche" - Tosi Editore, Roma (1947)
Filastrocca: chi la sa,
chi la sa la dica all’altre,
alle ingenue e alle scaltre,
alle buone e alle cattive,
alle tristi e alle giulive,
alle brutte e alle belle,
alle grasse e alle snelle,
alle grandi e alle piccine
giudiziose, o birichine,
filastrocca, chi la sa…
Filastrocca dilla tu,
dilla i fiori dei giardini,
alle rose e ai gelsomini,
a chi vuole e a chi non vuole,
alle nuvole e al sole,
alle stelle e alla luna,
alla spiaggia e alla laguna,
alla piana e alla montagna,
al torrente e all’acqua stagna,
filastrocca, dilla tu…
Filastrocca: eccola qua:
pei paesi e le contrade,
pei crocicchi e per le strade,
per la notte e per il giorno,
per l’andata e il ritorno,
per la corsa e per il passo,
per il tedio e per lo spasso,
per il cruccio e per la gioia,
per il riso e per la noia,
filastrocca, eccola qua…
Filastrocca, va così:
va di corsa e va di trotto,
va di sopra e va di sotto,
alla destra e alla manca,
quando è vispa e quando è stanca,
quando posa e quando ha fretta,
a cavallo o in carrozzetta,
sulla moto o in bicicletta:
che ne ha più ce ne metta,
che per me basta così.