Leggiamo insieme: Filastrocca dei colori di Domenico Volpi

C’era una storia proprio tutta blu
che stava laggiù e anche lassù:
lassù nel mare ci abitava un’onda
rotonda e gioconda che fino alla sponda
giocava, cantava e poi rotolava.
Lassù nel cielo ci abitava il vento
che sopra il mare soffiava contento
e insieme all’onda faceva gli schizzi.
E poi chi c’era? Dite voi, ragazzi!

C’era una storia proprio tutta verde
(chi la conosce non se la riperde):
come le cavallette, come il prato,
come il pistacchio messo nel gelato.
Verde pisello, bottiglia, bandiera,
verde smeraldo che splende di sera,
verde come le tasche del barbone
che dorme solo vicino al portone.
Verde come la selva di Sherwood
dove regna sovrano Robin…

C’era una storia proprio tutta gialla
come il sole nel cielo, fatto a palla,
come il limone, come un mucchio d’oro,
come un campo di grano ben maturo.
Gialla come il granturco e la polenta
che dal paiolo cola lenta lenta.
Gialla come un pulcino fuori dall’uovo,
o un girasole col vestito nuovo.
Gialla come la corona del re…
Che altro è giallo? Lo trovi da te.

C’era una storia di colore rosso
come i papaveri all’urlo del fosso.
Rosso come il tramonto e come il fuoco,
e come sugo che prepara il cuoco,
come il sangue succhiato dal vampiro
…e da quella zanzara che va in giro.
Rosso come la cima del vulcano,
e come chicchi del buon melograno.
Bambini, forza, datevi una mossa:
chi è che portava la camicia rossa?

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