Filastrocca dei frutti d’autunno
Ecco la poesia scritta dai bambini della classe II A della scuola primaria di Montalcino. (14 dicembre 2007).
Quanta frutta ha portato ogni alunno!
Un rametto di olive nere
grandi e mature come le pere.
Dentro i ricci tante castagne
al calduccio come nel forno le lasagne.
Dal cestino cade una noce
e rotola giù assai veloce.
Tanti chicchi di uva bianca
tutti appesi ad una foglia stanca.
Gialle e rosse sono le mele
con le foglie a forma di vele.
Con il loro profumo i mandarini
piacciono tanto a tutti i bambini.
Polposi e dolci sono i pomi
paffuti e rotondi come gli Gnomi.
Tanti chicchi nelle melagrane
se sei fortunato, te li portano le Befane.
Una dolce bacca di corbezzolo o biaciurlo
fa cantare di gioia anche il Chiurlo.
Diventano dolci le mandorle amare
se una torta ci sai preparare.