Filastrocca dei parenti

Ecco la filastrocca di Cristina (1 febbraio 2003).

Io so che in ogni famiglia,
senza un dubbio che mi piglia,
c’è qualcuno un po’ bislacco,
come un gatto dentro a un pacco,
che so… una nonna o una cognata
un pochino strampalata.

C’è chi dorme col cappello,
chi non esce senza ombrello.
Una parla con le piante
l’altro ha orecchi da elefante.

Una zia con il turbante
un cugino un po’ furfante,
un fratello con la zeppa
ed un altro mangiazuppa.

Di parenti un poco strani
io li conto con più mani,
ma tra tutti ce n’è una
che a vederla è una fortuna!

Lei è bella ed è gentile
sia in novembre che in aprile,
lei non fuma, non sbevazza,
solo a volte lei s’ingozza!
Ama cani, gatti e uccelli
quelli brutti e quelli belli.

E’ sportiva ed è leale,
gioca quasi in nazionale!!
E ci ha messo su per giù
tre anni e messo o poco più
per legger tutto intero
un bel libro per davvero
di terrori, sangue ed urla
…che finisce in una burla!

Be’, non è intellettuale,
ma che ci volete fare…
le amicizie te le scegli
i parenti te li pigli!!

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