Filastrocca dei pianeti

Ecco la filastrocca di Massimiliano (24 novembre 2003).

Ho comprato sette lune
Ci si arriva con la fune,
Fune gialla come l’oro,
O a cavallo di un castoro.

Sul divano di un tugurio
Che sta al centro di Mercurio
Messo al sole suderai
Mentre all’ombra tremerai.

Ho spaccato un posacenere
L’ho nascosto sopra Venere,
Sotto un albero di cedro
Sul pianeta che va indietro.

Ho veduto quattro sarte
Che provavano le scarpe
Che han comprato sopra Marte
Dove van a giocar a carte.

Triste è Giove ché voleva esser stella
Nella galassia “Verde Sella”,
A volte soffre ma è il sovrano
Di lunette che fan baccano.

E i bambini di Saturno
Si riposan dentro al forno
Han finito un giro bello
Sulla giostra dell’anello.

Gira gira gira nel cielo Urano
Gira gira gira in modo strano
Lo ha scoperto poi qualcuno
Che lo fa per giocar con Nettuno

Viene in ultimo Plutone
Che da un brutto cattivone
È scappato fino qua
Camuffato da sofà.

Gira in fondo, lento lento
Ma un astronomo di Trento
Dice in giro che è una luna
Con la neve fredda e dura.

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