Filastrocca di Caronte
Se vi piace questa filastrocca, dovete ringraziare Ternicinquepuntozero (20 settembre 2013).
Arriva Caronte
che lascia le impronte
del caldo africano
da Enna a Milano.
Coprirsi per bene
di certo conviene,
mangiare la frutta,
mangiarsela tutta.
Poi acqua da bere,
due litri e un bicchiere,
maglietta e cappello
altrimenti l’ombrello.
Se il caldo combatto
io esco alle quattro,
e non gioco a pallone
dove c’è il solleone.
Se suda il mio corpo
mi asciugo e m’accorpo
le forze restanti
con gelati abbondanti.
Se poi devo uscire
e non voglio arrostire,
di Nivea che uso
ne faccio un abuso.
Sto fermo, sto calmo,
la crema mi spalmo,
mi asciugo la fronte
e inganno Caronte!