Filastrocca di Giulio Coniglio

Ecco la filastrocca che Cristina ha scritto per i suoi alunni (11 settembre 2003).

Giulio Coniglio,
un tipo assai sveglio,
stava mangiando fresco trifoglio
quando per caso, quasi per sbaglio,
gli arriva all’orecchio uno strano bisbiglio.

“Che mai sarà?” Si chiede il coniglio
alzando un poco il sopracciglio.
Forse una volpe nel suo nascondiglio
che sta pensando: “Lo lascio o lo piglio?”
Sarà una strega in cerca di aglio
per preparare qualche suo intruglio?

Ma è solo un riccio che, senza cipiglio,
ronfa tranquillo sul suo giaciglio.

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