Filastrocca ospedaliera

Questa è la filastrocca di Umberto (31 agosto 2010).

C’è chi viene dal dottore
per curare il raffreddore,

e chi giù la mette dura
per schivare la puntura.

C’è il malato immaginario
che ha portato il suo rosario,

chi è caduto da una trave
ed è invece molto grave.

E c’è pure il mutuato
che vuol esser rimborsato

e con tanta persuasione
parla d’assicurazione.

C’è chi prova un’emozione
nel far la vaccinazione

c’è chi mangia la pastina
chi si prende l’aspirina

chi ha già piena la padella,
scaricato ha le budella,

chi ha si nero il suo morale
da veder tutto fatale

c’è chi contro ai suoi batteri
manda un mucchio d’improperi.

Chi un dolor lo fa tremare
e c’è chi lo vuol calmare.

Chi una triste situazione
ha piombato in depressione

Chi finì al pronto soccorso
per un cane che l’ha morso.

Chi vuol sol lo specialista
che lo curi e che l’ assista

E c’è ancor chi i vuol l’esperto
per un male ancora incerto.

C’è chi è un’ora ormai che attende
che gli mettano le bende,

chi nell’occhio tien l’ovatta
per un mal di cateratta.

C’è chi viene molto spesso
quando cade a farsi un gesso

C’è chi un po’ d’anestesia
chiede con grand’ energia

Chi un prelievo fa di sangue
ed è pallido ed esangue

chi si sente ormai uno scarto
perché è entrato in quel reparto.

C’è chi è pieno di paura
perché teme la tortura

Ma c’è pure il Professore
che ha studiato ogni dolore.

Col suo vice, c’è il Primario
che consulta il ricettario

e c’è il giovane Assistente
azzimato e intraprendente.

C’è chi in sala operatoria
prende tutta la sua gloria

e poi in giro si fa vanto
perché ha fatto quel trapianto.

Chi va a un sacco di congressi,
chi non chiede mai permessi.

C’è chi dentro un occhio spia
per veder se c’è anemia.

C’è il chirurgo molto brutto,
che vuol farti bello tutto,

il dietologo ciccione,
che ti mette confusione,

Il pneumologo che fuma
e un pacchetto e più consuma,

il dottore un po’ intrigante
abbronzato e affascinante.

Chi si è letto un gran trattato
tutto bello rilegato.

C’è chi il clinico strumento
usa senza sentimento,

chi in reparto chirurgia
taglia, cuce e manda via.

Chi ha toccato corpi insani
e a lavarsi va le mani,

chi ti invita ad un assaggio
per provare il tuo coraggio,

chi con te, pur se ne è senza
vuole farsi un’esperienza.

Chi ha lo stomaco di ferro
“ o guarisci o ti sotterro”

chi fa la preparazione
di una polvere in pozione

chi c’ha l’aria un po’ annoiata
perché brutta è la giornata

chi ha la massima destrezza
e infinita gentilezza

e ti dice di ” evacuare”
per non dirti vai a ca………

La solerte caposala
che vuol farti quella fiala

pronta all’alcool e cotone
In qualsiasi situazione.

E ci sono pur le suore
con le loro superiore.

Se son belle, le infermiere,
ti comunican piacere.

Tutto il corpo sanitario
puoi trovare in questo diario

ma, al progresso della scienza
serve ancor tanta pazienza!

Umberto Zanardi

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