Finestra illuminata

Giovanni Pascoli

Finestra illuminata

Leggiamo insieme: Finestra illuminata di Giovanni Pascoli

Forse è una buona vedova… Quand’ella
facea l’imbastitura e il soprammano,
venne il suo bimbo e chiese la novella.
Venne ai suoi piedi, ella contò del topo,
del mago… Alla costura, egli, pian piano,
l’ultima volta le sussurrò: “Dopo?”
Dopo tanto c’è sempre qualche occhiello.
Il topo è morto, s’è smarrito il mago.
Il bimbo dorme sopra lo sgabello,
tra le ginocchia, al ticchettio dell’ago.

 

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