Forse un mattino

Eugenio Montale

Forse un mattino

Leggiamo insieme: Forse un mattino di Eugenio Montale

Forse un mattino andando in un’aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.

Poi come s’uno schermo, s’accamperanno di gitto
alberi case colli per l’inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n’andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.

 

Parafrasi di Forse un mattino di Eugenio Montale

Forse un mattino, camminando in un’aria rarefatta
e arida, voltandomi indietro, vedrò apparire
il miracolo: il nulla dietro di me, il vuoto alle mie
spalle, con la paura che dà l’ubriacatura.

Dopo, come su uno schermo, improvvisamente
si sommeranno alberi case e colli per la solita illusione.
Ma sarà oramai troppo tardi; e io, con il mio segreto,
me ne andrò in silenzio tra gli uomini che mi ignorano.

 

Immagine realizzata con AI di Bing

 

Poesie di Eugenio Montale
Per altre Poesie di Eugenio Montale, clicca qui!

 

Speciale Scuola
Visita lo speciale Scuola!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Dove vuoi andare?