Giocano ancora
Maria Rosaria Longobardi in arte Marylon
Questa poesia è stata composta da Marylon anni fa, il Lunedì dell’Angelo, per ricordare due suoi piccoli alunni. Per ricordare i bambini che precocemente hanno lasciato il nostro mondo. Per i bambini abruzzesi periti nel terremoto, per tutti i piccoli angeli che ci hanno lasciato.
Là il tempo
trascorre pian piano,
se soffia poi il vento
non disturba nessuno.
Sui prati,
bambini ridenti
si danno la mano,
sussurran parole,
giocando coi raggi di sole
o da nuvole chiare
intravedono il mondo lontano
Il loro tempo terreno
è stato ben poco
ma così, come allora,
anche lì, in Paradiso,
essi giocano ancora.
Traduzione in inglese a cura di Adriano Romano
They still play
Up there time slowly goes by,
if wind blows, no one pays it any mind.
Of course we mourn their passing
but on merry meadows,
the children are well and laughing.
They’re skipping and holding hands,
they’re whispering words,
they’re playing with sun beams
and from there they can peek in
through the clouds to where they had been.
Their time has been short,
but as they once did,
they keep playing in the Heavens still.
Traduzione in spagnolo a cura di Ruth Perez Aguirre, scrittrice messicana
Todavía juegan
Allá el tiempo transcurre lento, lento
si sopla el viento no molesta a nadie.
En los prados,
niños riendo se dan la mano,
susurran palabras,
jugando con los rayos del sol
o de las nubes claras
vislumbran el mundo entero.
Su tiempo terrenal
fue muy breve
pero ahora,
como entonces,
ahí también,
en el paraíso
ellos juegan todavía.