Giovedì – Il lupo giramondo
Sofia Gallo
Abitava nel bosco un lupo che aveva una voglia matta di girare il mondo. Così un giorno partì.
“Vi saluto, cari amici – disse – Vado a cercare un posto straordinariamente diverso”.
“Salute a te, lupo – dissero gli animali del bosco – buona fortuna!”.
Il lupo cammina cammina arrivò in una città.
Come lo videro i passanti scapparono, i vigili fermarono il traffico e i commercianti chiusero i negozi.
“Aiuto – gridavano tutti – al lupo, al lupo!”.
Poi arrivò un camioncino con l’accalappiacani e un’ enorme rete e il lupo capì che doveva andarsene di lì.
Cammina cammina arrivò al mare. Aveva una gran sete e bevve.
“Che schifo! – disse – è salata, orribile”.
Sulla spiaggia vide una barca e degli uomini che riparavano le reti. Si nascose dentro un cesto che venne messo a bordo.
“La barca andrà sicuramente in un bel posto”, pensò e si addormentò.
Si svegliò col mare in burrasca e con una nausea terribile.
I pescatori volevano gettarlo in acqua, ma faceva pena tanto stava male. Così lo scaricarono sulla riva di un’ isola.
Il lupo si sentì subito meglio e vide una fattoria con tanti animali.
“Questo è il posto che fa per me “, pensò. Ma la mucca muggì, il cavallo nitrì, il maiale grugnì, la capra belò e il merlo fischiò, finché il lupo capì che doveva andarsene di lì.
Cammina cammina arrivò in un boschetto.
“Finalmente come a casa”, esclamò il lupo contento.
Ma anche qui vi furono guai.
Gli animali del bosco protestarono.
“Caro lupo straniero – gli dissero – in questo bosco abbiamo già il nostro lupo e non ne vogliamo un altro. Un lupo per bosco basta e avanza”. E così gentilmente lo mandarono via.
Il lupo dovette rifare tutto il cammino.
Ritrovò la mucca, il cavallo, il maiale, la capra e il merlo che lo fecero scappare, i pescatori che lo traghettarono con una nausea terribile, l’acqua salata che non toglieva la sete, la città con l’ accalappiacani che lo inseguiva furibondo.
Infine stanco e scoraggiato arrivò al suo bosco.
“Ben tornato – gli dissero gli animali del bosco – Che cosa hai visto di bello in giro per il mondo?”.
“Dovete sapere, cari amici, – rispose il lupo – che al mondo vi sono soltanto boschi, non vi è nulla di straordinariamente diverso. Ogni bosco ha il suo lupo, per questo sono tornato a casa e vi resterò”.
“Bene, bene”, esclamarono tutti. Ma erano un po’ delusi. Siccome non potevano vivere senza lupo, avrebbero almeno sperato in un bel racconto fantastico!