Gocce di rugiada
Se vi piace questa poesia, dovete ringraziare L. Bellotta (9 febbraio 2014)
È giunta or primavera
e di rugiada cadono
cristalli d’acqua gelida
da un pesco rosa pallido.
Stupito osservo statico…
fisso con sguardo attonito
tale bellezza compiersi
da pur natura statica.
Odo armonie prodursi
da ticchettii mielati
che dolcemente erigono
a sogni spensierati.
Vesto di lunghi brividi…
più niente mi distoglie
quando ammaliato fisso
quel luccichio di foglie.
Sarà che mi rivedo…
rammento lì il passato
nel gocciolio perpetuo
di lacrime versate.