Leggiamo insieme: I fiori di febbraio di Franco Bianchi

Non è vero che il febbraio
sia men gaio
e fiorito che l’aprile,
pregiudizi un po’ antipatici
dei fanatici
del tepor primaverile.

Se non ha le farfallette,
né violette
o pervinche o così via,
ha pure esso, sissignori,
i suoi fiori
di squisita leggiadria:

osservate bene l’orto,
non è “morto”
come spesso si pretende:
meli e peri hanno sui rami
i ricami,
delle brine più stupende:

sono gemme e foglioline,
sono trine,
sono grappoli di gelo,
e neppur nel dolce aprile
sì gentile
fioritura brilla in cielo!

Ah ma il sol n’ha forse invidia
e l’insidia,
sogguardandola un po’ truce,
e coi raggi suoi discioglie
gemme e foglie,
ed in gocce le riduce…

Gran peccato! Senza questo
sì funesto
tradimento, in un mesetto
cogliereste sulle piante
chissà quante
buone frutta… di sorbetto!

Tratta da: Canzoncine di tutti i mesi – Strofette per ragazzi – Società Editrice Internazionale (Novembre 1954) – Autore: Franco Bianchi (Sancio Pancetta) – Illustrazioni: A. Mossello Guadagni

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