Nel cielo terso di Monticelli
Svolazzava una coppia di fringuelli
Erano una coppia giovane e scanzonata
Lui tutti i giorni le dedicava una serenata
Ma lei anelava a mettere su famiglia
In un nido costruito con amore e fanghiglia
Ma lui era poco propenso ai sacrifici
E preferiva uscire con gli amici
Un giorno giù al laghetto
Lei ebbe un incontro che le fece un certo effetto
Incontrò un fringuello, tra l’altro molto bello,
Che si chiamava Raffaello
Le sue piume avevano colori vivaci
E lei penso: “OH, quanto mi piaci!”
Raffaello con uno sguardo le fece capire
Che non c’era molto da dire
Il nido tanto sognato
Venne ben presto inaugurato…
..da testoline affamate e pigolanti
Che mettevano allegria a tutti quanti.
Il primo fringuello quando lo venne a sapere
Inutile dire provò un grande dispiacere
Si morsicò le zampette dalla rabbia
E si sentì come chiuso in gabbia
Continuò però la sua vita tra amici e divertimento
Ma non smise di pensare a lei nemmeno un momento.

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