I globi d’oro
Ada Negri
Tratta da Il dono, Mondadori, 1936. Ringraziamo Alberto che ci ha inviato questa poesia, legata al ricordo della sorella e del papà (30 ottobre 2022)
Leggiamo insieme I globi d’oro di Ada Negri
Son globi d’oro i caki del novembre,
(chi ci rubò l’estate senza notti?)
ma d’un oro sanguigno. Dalle rame
spoglie pendono ignudi, e al morso invitano,
colmi del succo zuccheroso: il sole
di San Martino li attraversa d’una
liquida luce, in trasparenza. Vieni
con me nell’orto, tutto strati e cumuli
di foglie gialle: sulle foglie gialle
meriggiar voglio, e m’attraversi il sole
come quei frutti. Tu li coglierai,
Giuliana dalle gambe di cerbiatta,
per gettarmeli in grembo, tondi, molli,
troppo dolci al palato, ultima gioia
d’autunno. in essi il mio dorato autunno
festeggerò presso il tuo verde aprile.
Per leggere altre Poesie di Ada Negri, clicca qui!
Per leggere altre Filastrocche di Ada Negri, clicca qui!
Se cerchi le più belle Filastrocche sull’Autunno, clicca qui!
Se cerchi le più belle Poesie sull’Autunno, clicca qui!
Se cerchi le più belle Filastrocche sull’Inverno, clicca qui!
Se cerchi le più belle Filastrocche di Primavera, clicca qui!
Se cerchi le più belle Filastrocche dell’Estate, clicca qui!
Se cerchi le migliori Filastrocche sulle Stagioni, clicca qui!