I tre Porcellini in poesia

Zia Mariù

Questo testo è stato inserito da: Zia Mariù (15 marzo 2009).

Paffuti e birichini
Vivono nel bosco i tre porcellini;

e han per coda i fratellin
tutto rosa un ricciolin.

Ma ecco lupo Ezechiele arrivar di soppiatto,
chè Nanufe per primo vuol servirsi nel piatto.

Il lupo cattivo s’è camuffato da tenero agnellino
e vuol imbrogliare il porcellino.

Forte soffia soffia e soffia, su quella casetta di paglia
… e fugge e fugge Nanufe da quel parapiglia.

Tutto affannato alla casetta di Nanofe va a cercar sostegno.
Ma il lupo vestito distinto ecco bussar alla casetta di legno.

Toc toc… “Volete delle spazzole?”
anche lì stessa avventura…
e fuggiron disperati i gemellin dall’ennesima sventura.

Ma il lupo imbroglione che si crede tanto furbo poveretto
non ha fatto i conti con Cacofe, il terzo maialetto.

Nella casa di mattoni, tra le note di flauto e violino,
quella sera i porcellini ballaron allegri fino al mattino.

Ma rieccolo…questo lupo proprio non si arrende,
con quel languorino alla pancia che sempre a lui gli prende !

Così Ezechiele lupo si infilò nel fumaiolo…
ma uuuaauuuuhhhhhh…cascò nell’acqua bollita,
proprio come la polenta, dentro il gran paiolo!

Con la coda bruciata Ezechiele fu spedito sulle stelle
e chissà se lassù ne sta studiando ancora tante e belle.

La storia è finita qui, tutti son felici e son contenti,
andiamo a festeggiar coi porcellini e tutti i loro parenti!

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