Il Barone Sbadiglione
Parazzini - Castellari - Cantata da Marco Cantagalli e Elisabetta Gennari
Se vi piace questa canzone, che partecipò alla 17° edizione dello Zecchino d'Oro (1975), dovete ringraziare Nonna Giuse (12 febbraio 2003).
Al castello di Pompeo
C’eran strani cavalieri,
Aspettavano il torneo
Per uscire vincitori.
La regina Isabella,
Con al seguito l’ancella,
Come al solito si impegna
Di passarli in rassegna…:
C’è messere Lancillotto
Che sul naso ha un cerotto,
C’è il cavalier del vento
Che ha un foruncolo sul mento,
C’è anche il duca di Parenti
Che è rimasto senza denti…
Poi in fondo c’è il barone Sbadiglione…
Che è un grande dormiglione!
Sba – sba- sbadigliando
A – a – adagio adagio
Fa – fa – fa il contagio
A –a – a comando!
A – a- adagio adagio
Dà – dà- dà il contagio
A quei prodi cavalier…!
C’è messere Lancillotto
Che sonnecchia nel salotto,
Anche il cavalier del vento
Sta russando sul frumento,
E il duca di Parenti
Si addormenta sull’attenti…
E per colpa del barone Sbadiglione
Tutti fan la ninna nanna !
Sba – sba – Sbadigliando
A – a- adagio adagio
Fa – fa- fa il contagio
A – a – a comando!
A-a- adagio adagio
Dà – dà – dà il contagio
A quei prodi cavalier…!
A quei prodi cavalier…!!!