Il cammello e il dromedario

Se vi piace questa canzone, dovete ringraziare Frida (20 Giugno 2009)

In un deserto,
un giorno s’incontrarono,
senza volerlo,
per caso si guardarono
un dromedario ricco
ed un cammello povero.

Si salutarono e si guardarono,
poi se ne andarono e ritornarono
e il dromedario disse così:
“Ma, perché, tu c’hai due gobbe
e io ne ho solo una?
Perché mi guardi imbambolato dalla duna?
Perché continui a masticare e non rispondi? Dammene una! Se me la rendi, una fortuna ti darò!”

Ed il cammello, essendo bisognevole,
per un momento si mostrò rendevole,
poi si guardò le gobbe
con occhio lacrimevole
e allor ci ripensò,
la testa dondolò
il collo corrucciò
e l’occhio lacrimò
e al dromedario disse così:
“sai, che c’è, io resto con due gobbe e tu con una perché, non me ne importa della tua fortuna
perché sono povero, ma bello e ben voluto,
e dalla duna io ti saluto e con due gobbe me ne vò!”

Così si riconferma che il cammello è bigobbuto
e il dromedario monogobbo resterà.

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