Il caso

di Martin Auer

Se al mio posto fosse nato
qualche altro fortunato:
magari mia sorella,
o mio fratello,
o qualche altro pischello…
Come sarebbe il mondo,
così, senza di me?
E io dove sarei, secondo te?
Chi sentirebbe la mia mancanza?
Cosa sarebbe la mia esistenza?
Invece di me, ecco un altro bambino…
e i miei genitori gli vorrebbero bene!
Terrebbero i miei giochi nello sgabuzzino,
e – forse, chissà? – porterebbe il mio nome!

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