Il Cavaliere enciclopedico
Leggiamo insieme: Il Cavaliere enciclopedico di Giuseppe Gioachino Belli
Avviluppato nella sua guarnacca
Stavasi il cavalier sulla poltrona
A ricercar nel Calepin se Ancona
Si scrivesse coll’acca, o senza l’acca;
Ciò fatto, prende in man la ceralacca,
Stampa il suggel con l’arma e la corona,
Manda il servo alla posta, e s’abbandona,
Sbuffando, a riposar la mente stracca.
Prende poscia a parlar di pipe e d’armi,
Del modo di ben cuocer la frittata,
Del Turco e della cassa di risparmi;
Poi guarda la finestra spalancata,
E conclude: “Non faccio per vantarmi,
Ma oggi è una bellissima giornata”.