Il cavallino e il fiume

Se vi piace questa fiaba, dovete ringraziare Zia Mariù (9 febbraio 2013).

Un cavallino viveva nella stalla con la sua mamma giumenta e dopo un anno ancora non si era mai allontanato né dal suo fianco, né dal cortile.
Un giorno la mamma gli disse: – E’ ora che tu esca e che impari a fare le piccole commissioni, porta questo sacco di grano al mulino, non è pesante e ce la puoi fare!
Con il sacco sulla groppa, contento di rendersi utile e dopo che la mamma gli aveva spiegato il percorso, se ne andò sicuro al trotto verso il mulino.
Ma dopo aver trottato per un chilometro di strada polverosa incontrò sul suo cammino un ponte fatto di giunchi, molto stretto, che consentiva il passaggio ad una sola persona e sotto un fiume gonfio d’acqua.
– Ah, questo sì che è un vero problema! – pensò il cavallino e – ora che cosa devo fare… potrò attraversare? –
Si fermò incerto sulla riva piena di sassi ed erba scivolosa.
Non sapeva davvero a chi chiedere consiglio, ma guardandosi un po’ intorno vide un vecchio bue che ruminava.

Il cavallino si avvicinò e gli chiese: – Buongiorno signor bue, posso attraversare il fiume? –
– Certo, l’acqua non è profonda, mi arriva appena a ginocchio, sii fiducioso e vai tranquillo -. Gli rispose il bue e il cavallino si decise a scendere nell’acqua che gorgogliava allegra tra le sue zampe.
Ma uno scoiattolo gli si avvicinò saltellando e gli disse tutto allarmato: – no, non passare, non essere imprudente, è proprio pericoloso e rischi di annegare! –
– Ma il fiume è così profondo? – Chiese il cavallino un po’ confuso.
– Oh sì certo, un mio amico ieri è annegato,…così, plufff….! – raccontò lo scoiattolo con la voce addolorata.
Il cavallino non sapeva più a chi credere, se allo scoiattolo con la voce triste o al bue e decise di tornare a casa e chiedere consiglio alla sua mamma.

– Oh mammina,sono tornato perché l’acqua è molto profonda – disse imbarazzato – non posso attraversare il fiume, io avrei voluto azzardare ma…-
– Ma sei sicuro? Io penso invece che l’acqua sia poco profonda – gli disse la mamma incoraggiandolo.
– Sì,è quello che mi ha detto il vecchio bue, ma lo scoiattolo ha insistito tanto nel dire che il fiume è pericoloso –
– Ma secondo te l’acqua è profonda o poco profonda? Prova a pensa con la tua testa! –
– Veramente io mammina non ci ho pensato! – rispose umilmente
– Amore della mamma, non devi ascoltare i consigli senza riflettere con la tua testa. Puoi arrivarci da solo. Il bue è grande e grosso e pensa naturalmente che il fiume sia poco profondo, mentre lo scoiattolo è così piccolo e minuto e con poche forze, che può annegare anche in una pozzanghera e per questo pensa che sia molto profondo –
Dopo aver ascoltato le parole tranquillizzanti della sua mamma, il cavallino si mise a galoppare verso il fiume, molto più sicuro di sé.
Quando lo scoiattolo lo vide con le zampe ormai dentro il fiume gli gridò:
– Allora hai proprio deciso di voler annegare?
– Io voglio provare ad attraversare.
E il cavallino scoprì che l’acqua del fiume non era né poco profonda come aveva detto il bue, né troppo profonda come aveva detto lo scoiattolo e si ricordò sempre delle parole incoraggianti della sua mamma.

 

fiaba cinese riadattata da Zia Mariù

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