Il corpo
Bruno Tognolini
Tratta da Tiritere, Bruno Tognolini e Antonella Abbatiello, Franco Cosimo Panini, 2008
Leggiamo insieme: Il corpo di Bruno Tognolini
Code di cani, occhi di gatti
Oggi ti dico come siamo fatti
Testa tua, testa mia
Bel palloncino che non vola via
Sotto testa ci sono le spalle
Ali sparite di gialle farfalle
Spalle tue, spalle mie
Gira le spalle se dico bugie
Dopo le spalle ci sono le braccia
Aprile grandi e il mondo ci abbraccia
Braccia mie, braccia tue
Come scimmiette che giocano in due
Dopo le braccia ci sono le mani
Bacchette magiche di noi umani
Mani tue, mani mie
Batti le mani per queste poesie
Dopo le mani ecco la pancia
Palla di pelle e pomo d’arancia
Pancia tua, pancia mia
Dentro c’è cacca da buttare via
Dopo la pancia ci sono le gambe
Zampe degli uomini, colonne strambe
Gambe tue, gambe mie
Corri cerbiatto nelle praterie
Dopo le gambe restano i piedi
Fatti per correre fin dove vedi
Corri nel mondo per la tua via
Come sei bella, creatura mia
Piedi all’ingiù, testa all’insù
Questa è la vita e questo sei tu
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