Il corpo umano a colori

Questa è la filastrocca di Zia Mariù (11 settembre 2011).

In un corpo, una volta,
si animò una confusione
e il cervello, grigio sapientone,
pensò a una grande soluzione.

E usò tanti colori
per sedar la rivoluzione.

Colorò allora gli occhi di blu,
e le manine felici si alzarono sù,
il nasino contento sentì il profumo dei fiori
che eran dipinti coi mille colori,
i piedini allora salirono scalzi
tra le nuvole bianche con salti e rimbalzi.
Anche le orecchie, son due e si sa,
ma a colorarle come si fa?

Il cervello allora dentro la testa
pensò ancora ad una grande festa.
Invitò il rosso cuore, la rosa lingua
le azzurre vene e i gialli capelli
e cantando gli disse:
per star bene bisogna esser tutti fratelli!

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