Il corsaro nero nero

S. Tuminelli

Se vi piace questa canzone, che partecipò alla 19° Edizione dello Zecchino d'Oro (1976), dovete ringraziare Maurizio (13 settembre 2002).

C’era un vascello nero, nero,
nero con un corsaro nero,
nero come il carbon-bon!
Era un corsaro nero,
nero con l’occhio nero e fiero,
aveva i baffi neri, neri ed i pensieri
neri come il carbon-bon!
Aveva i denti neri, neri
mangiava liquirizia,
le unghie nere di sporcizia
molta pigrizia, niente, niente sapon-pon!
A…ve…va un gatto nero, nero
che si chiamava “Mister Mistero”
la sua bandiera nera nera,
nella bufera era nera di più!
Era più nero del catrame,
nero più della fame…
Ciglia aggrottate, sguardo torvo
sembrava un corvo nero come il carbon-bon!
“Era un bravo ragazzo lui
era un bravo ragazzo lui
Era un bravo ragazzo…
ma nero come il carbon-bon!”

Sopra la spalla nera, nera
pensate un po’ chi c’era?
Con gli occhi neri da sciacallo
un pappagallo nero come il carbon-bon!
Giocava ai dadi verso sera
gli andava nera sempre più nera…
Rimasto senza più dobloni
solo i bottoni poteva giocar!
Allora barava e li sfidava
con l’occhio da sparviero,
ma gli facevano davvero
quell’occhio nero come il carbon!

“Era un bravo ragazzo lui
era un bravo ragazzo lui
Era un bravo ragazzo…
ma nero come il carbon-bon!”

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