In Cornovaglia esiste un castello
Di un fantasmino un po’ picchiatello
Che ogni sera, a mezzanotte,
Si beve il vino che sta nella botte.
Poi ubriaco e un poco stonato,
Con il lenzuolo tutto macchiato,
Fa spaventare un bel bambino,
Che dorme placido nel lettino.
Anche il gattino rizza il suo pelo,
E si nasconde sotto un gran telo.
Mentre di corsa il bel cagnetto,
Salta atterrito sopra il carretto.
Tutto stranito il fantasmino,
E’ più atterrito di quel bambino,
E… mentre scoppia un temporale,
Torna al castello perché sta male.