Il principe Liberatore e la principessa Alix si amavano molto e lui le aveva già donato due bellissimi pegni d’amore…
Ma un giorno il gelosissimo stregone Savastano rapì la fanciulla!
Il giovane galoppò per valli e monti, disperato, e dopo molti anni, finalmente trovò dove era tenuta prigioniera la fidanzata: in un castello, le cui alte mura di cristallo erano così lisce che neppure una mosca avrebbe potuto scalarle.
Il principe riprese a cercare, senza sapere neppure lui che cosa. Nel bosco lì vicino trovò le streghe Savastina, Savastella e Savastona che litigavano perché non sapevano decidersi su come dividersi l’eredità del padre (lo stesso stregone che aveva rapito la principessa Alix): il bastone Toc-toc, al cui tocco si apriva ogni porta; un cavallo alato di nome Fire, così chiamato perché sputava fuoco, e il mantello Invisibile, che rendeva invisibili.
Era proprio ciò che occorreva al principe!
Si travestì da stregone e disse loro di voler comprare il tutto per mettere pace tra i loro disguidi; le streghe furono ben contente di lasciare i loro oggetti magici in cambio di grosse somme di denaro. Liberatore s’infilò il mantello e divenuto invisibile prese le streghe a bastonate fino ad ucciderle. Improvvisamente, il cavallo parlò:”Grazie per avermi liberato della mia cattivissima padrona! Sarò per sempre un tuo amico fedele e ti aiuterò a sconfiggere il tuo nemico!”. Fire lo portò fino alla stanza dello stregone e con una potente fiammata lo ridusse ad un mucchietto di cenere.
Poi salirono insieme fino alla stanza più remota della torre più alta del castello, dove era tenuta prigioniera la principessa. Non c’era più nulla da temere: i due innamorati si abbracciarono e in sella al loro fedele amico volarono insieme verso la felicità.