Il funghetto rosso e bianco
Elena Giulia Ghelardini
Il funghetto rosso e bianco
si sentiva sempre stanco.
Preferiva star nascosto
sotto le foglie là nel bosco,
non voleva farsi trovare
dagli amici per giocare.
Amava infatti star da solo
leggere un libro di Marco Polo,
fantasticare su quei suoi viaggi
mirando il sole e i suoi bei raggi.
Si pentiva di non aver viaggiato
tuttavia lì, era impiantato.
Poteva darsi alla lettura
guardare il cielo e la natura
ma la solitudine è una tristezza
lascia inquietudine e amarezza.
Il funghetto rosso e bianco
si sentiva sempre stanco
e per quella sua pigrizia
non trovava l’amicizia!