Il gatto Zafferano
Questa canzone la manda Andrea (28 novembre 2001).
C’era una volta un gatto un poco strano
Aveva sì la coda da felino
Due baffi come antenne
Un lungo pelo nero
E quattro zampe come tutti i gatti
Ma una cosa strana si l’aveva
Di cui lui tanto si vergognava
Due occhi da cinese
D’un giallo da risotto
A mandorla col taglio in su
Rit:
Era chiamato ormai da tutti Zafferano
Anche se non era cinese ma italiano
Viveva come tutti i gatti
La sera sopra ai tetti
Correva dietro ai topi come i gatti
Forse tu vedrai passare Zafferano
Non puoi sbagliare taglio a mandorla all’in su
E’ un gatto tipico italiano
Anche se un poco strano
Caduto dalla Cina a qui
Un giorno gli altri gatti del quartiere
Riuniti sotto il portico a pensare
Bandirono una festa
A base di risotto
In onore del felino gatto
E Zafferano certo fu invitato
Da tutti anche tanto coccolato
Dimenticò le beffe
E ritornò felice
Di avere quegli occhioni in su
Rit:
Era chiamato ormai da tutti Zafferano
Anche se non era cinese ma italiano
Viveva come tutti i gatti
La sera sopra ai tetti
Correva dietro ai topi come i gatti