Il gioco del “Se fossi…”
Lodovica Cima
Se fossi da mangiare…
sarei una crostata di mele
sotto croccante e sopra morbida e lucida.
Starei sempre pronta nella credenza di una nonna
per tutti i nipotini che passano di lì.
Se fossi da mangiare…
sarei un piatto di gnocchi al formaggio
me ne starei lì pronto per un assaggio,
e mi divertirei un mondo a filare e filare…
da impedire a chiunque di mangiare!
Se fossi da mangiare…
sarei una torta di compleanno
con sempre più candeline accese ogni anno
e ognuna può avverare il desiderio
di quel bambino che le sta soffiando tutto serio.
Se fossi un albero…
sarei un salice piangente
vivrei sulla riva di un torrente;
parlerei con i pesci che lì sotto
vengono a chiacchierare come in un salotto.
Se fossi un albero…
sarei un bel pino monumentale
troppo grande per essere un albero di Natale,
me ne starei sotto la neve tutto l’inverno
ospitando scoiattoli al mio interno.
Se fossi un albero..
sarei una grande quercia
l’unica rimasta sulla piazza di Norcia
alla sua ombra siedono nonni e nipotini
riposano e giocano anche senza dei veri giardini.
Se fossi un fiore…
sarei una fresia profumata
nel mezzo di un’aiola colorata;
api e farfalle verrebbero a farmi festa
e sarei sicura che nessuno mi calpesta!
Se fossi un fiore…
sarei una rosa rosso fiamma
da regalare proprio alla mia mamma
e sarei certo una rosa senza spine
simbolo di un amore senza fine!
Se fossi un fiore…
sarei un tulipano
uno dei tanti di un paese lontano
Il babbo dice che si chiama Olanda
con tante biciclette e prati verdi
– sei piccolo per andarci, lì ti perdi! –
e finché non sarò grande non mi manda.
Se fossi un animale…
sarei un serpente velenoso
dalla lingua biforcuta.
Me ne starei nella giungla
pronto a spaventare
chi mi viene a cercare.
E sarei sempre rispettato dagli animali del vicinato.
Se fossi un animale…
sarei un gattone tigrato
con gli occhi gialli e la coda folta.
Me ne starei appisolato sui piedi della zia
e giocherei con il gomitolo del suo lavoro a maglia infinito.
Se fossi un animale…
sarei un rinoceronte
con un corno piccolo ed uno imponente
farei paura a tanta gente;
e me ne starei in compagnia di quell’uccellino
che pulisce la mia pelle mentre mi faccio un pisolino.
sono tutte bellissime
Bella filastrocca moermai il dottor.Stilton mi ha già dato aiuto perbfare la filastrocca. Se non ci fosse stato lui avrei copiato questa filastrocca