Il girotondo della luna
Se vi piace questa poesia, dovete ringraziare Anubis (29 settembre 2012).
Stasera la Luna è più grossa,
e del solito più rossa,
perchè un poco si è abbronzata
quando il Sole l’ha baciata.
La saluta una cometa,
che passava senza meta,
e le chiede: “Come stai?
Son finiti ora i tuoi guai?
Sei del cielo la regina,
dalla sera alla mattina,
da quassù tu vedi il mondo,
quant’è bello e quant’è tondo,
e puoi esser sempre lieta!
Qualcun forse te lo vieta?”
“Questo è vero, cara mia,
non è a me la sorte ria.
Ma talvolta sono triste
perchè tante già ne ho viste
ed osservo sulla Terra
che si fa sempre la guerra!
E la Terra poverina,
ch’è sì buona e sì carina,
si lamenta dei mortali.
che le causan tanti mali!”.
La cometa è intenerita,
e per far cosa gradita,
le propone un nuovo gioco,
– che davvero non è poco -,
per la Terra consolare
e per farla rallegrare:
tutti e tre questi astri belli,
che si sentono fratelli,
fanno insieme un girotondo,
che è per certo il finimondo,
ed al bel tastullo intenti,
son davvero assai contenti!