Il lupo e l’agnello
Leggiamo insieme: Il lupo e l’agnello
Un dì nell’acqua chiara di un ruscello
beveva cheto cheto un mite agnello,
quand’ecco sbuca un lupo maledetto
che grida pien di rabbia: “Chi ti ha detto
di intorbidar l’acqua mia così?
Non sai che è il mio ruscello questo qui?”.
“Scusatemi maestà, ma non credete
che l’acqua sia di ognuno che abbia sete?
Le vostre poi intorbidar non posso poi,
perchè io bevo in basso più di voi”.
Così rispose il povero innocente
con la gran forza di chi non mente.
Infatti come ognuno sa
ha un gran potere la verità.
Gli dice il lupo digrignando i denti:
“Io dico che l’intorbidi, tu menti!
E poi parlasti mal di me l’anno passato!”.
“Maestà non si può dir, non ero nato!”.
Il lupo vinto allora dalla verità
gli disse: “Allora fu tuo padre, un anno fa!”.
E stretto fra le zanne ingiustamente
sbranò impietoso il misero innocente.