Leggiamo insieme: Il mio giardino di Franco Bianchi

Il mio giardino, dove
assai mi piace errare,
pieno sempre di nuove
cose e di piante rare,
vince per me il più vasto
parco pel verde fasto.

Pensile, come gli orti
di Babilonia antichi,
m’offre dolci conforti
e, di tra i verdi intrichi,
mi appare, lontano, il mondo
più vasto e più giocondo.

Quest’albero gigante
è il garofano. Questa
così fitta e fragrante
bellissima foresta,
signori, è la divina
giungla della cedrina.

Ed in quel vaso il bosco
c’è delle margherite:
nel suo punto più fosco
sscopersi (inorridite!)
un ragno far da stelo
a stelo, un ragnatelo!

Se alcuno si avventura
sotto il geranio rosa
vede una fila oscura
di belve: l’operosa
tribù delle formiche
intenta a gran fatiche.

Ma al diletto s’eguaglia
l’utile, e coltivata
ho pure una boscaglia
di salvia profumata:
già mamma ne ebbe alfine
ben quattro foglioline!

Cari signori, è vero:
il mio fenomenale
giardino tutto intero
ci sta in un davanzale…
Ma a nessun altro al mondo
per me non è secondo.

Vi prego, non ridete,
gente senza criterio:
fin le bestie, vedete,
lo prendono sul serio,
ed anche una solenne
farfalla ieri venne!

Tratta da: Canzoncine di tutti i mesi – Strofette per ragazzi – Società Editrice Internazionale (Novembre 1954) – Autore: Franco Bianchi (Sancio Pancetta) – Illustrazioni: A. Mossello Guadagni